Con l’inizio del nuovo anno diventa inevitabile fare alcune riflessioni su quello passato e azzardare qualche previsione per il 2013. Il 2012 non è stato un anno positivo per l’editoria italiana; il mercato del libro si allinea alla situazione negativa dei consumi, invertendo la tendenza emersa negli ultimi 30-40 anni, che lo vedeva crescere proprio nei periodi in cui le condizioni economico-sociali si aggravavano.
Meno libri cartacei, più ebook
La produzione si contrae, così come il bacino di lettori; a leggere almeno un libro l’anno è solamente il 45,3% della popolazione, 723.000 lettori in meno rispetto al 2010. L’unica eccezione in questo desolante panorama è costituita dal segmento ebook, che tende invece a crescere; tra il 2011 e il 2012, infatti, la produzione ha subito un incremento del 59% in soli sei mesi. Basti pensare che, se a dicembre 2011 i titoli disponibili in formato elettronico erano circa 20.000, a giugno 2012 superavano già i 30.000. A supporto dell’accresciuta produzione, aumenta anche la percentuale dei lettori digitali, che è passata dall’1,3% del 2010 al 2,3% del 2011.
Bye bye e-reader
Non sono soltanto i numeri dell’editoria elettronica a cambiare, ma anche e soprattutto le abitudini di lettura. Sempre più spesso la lettura di ebook avviene su device dedicati e, in particolare, sui tablet piuttosto che sugli e-reader, tanto che c’è chi ne ipotizza l’estinzione nel prossimo futuro. I lettori digitali manifestano un maggiore desiderio di integrazione, multicanalità e socialità; necessità che i tablet di ultima generazione sono ormai in grado di soddisfare appieno. Secondo un recente studio del Pew Research Center, la percentuale degli americani che ha letto almeno un ebook nel corso dell’anno è aumentata del 16% rispetto al 2011 e di pari passo è cresciuto anche il numero di coloro che possiedono device dedicati per la lettura di libri elettronici.
Come il grafico mostra chiaramente, nell’ultimo anno si è verificato un netto sorpasso dei tablet sugli e-reader; il numero dei possessori di tablet sembra destinato a crescere e questa è la tendenza generale anche negli altri Paesi.
Ma cosa ha determinato il successo dei tablet?
Una risposta, come già accennato, è che siamo ormai abituati a utilizzare device multifunzione; non ci accontentiamo del fatto che un dispositivo di lettura si limiti a imitare il suo corrispettivo cartaceo, pretendiamo di più. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la diffusione nell’ultimo anno dei tablet a basso costo. A questo proposito, infatti,
sono in molti a ritenere Amazon colpevole di aver cannibalizzato il mercato degli e-reader, di cui pure era leader, pur di avvantaggiarsi nella competizione con Apple sul fronte dei dispositivi di lettura elettronici. L’ipotesi non è poi tanto azzardata, dal momento che lo stesso CEO di Amazon, Jeff Bezos, ci ha tenuto a ricordare che la missione principale della compagnia è quella di vendere contenuti e non apparecchi; in questa prospettiva il successo del tablet Kindle Fire, seppure a discapito del lettore Kindle, rappresenta comunque una vittoria.
Cosa ci riserva il nuovo anno
Il fatto che quello dell’ebook sia l’unico segmento editoriale attualmente in espansione, ha certamente attirato l’interesse di molti. Se si riuscissero a risolvere alcune questioni, come l’Iva sui libri elettronici (attualmente al 21%) o il prezzo medio (ancora molto alto, si aggira intorno agli 11 euro), il mercato dei libri digitali potrebbe subire una notevole spinta. Pur non essendo tra i mercati più evoluti in quest’ambito, l’Italia è riuscita comunque a far parlare di sé a livello internazionale grazie all’interessante iniziativa promossa da NTV e RCS,
che porterà gli ebook sui treni ad alta velocità. I passeggeri dei treni Italo potranno presto ingannare il tempo durante il viaggio con la lettura di un buon ebook; sarà infatti possibile, in via sperimentale, accedere gratuitamente al catalogo di RCS Libri tramite i propri dispositivi di lettura o appositi terminali che saranno installati nelle carrozze.
Puoi seguirmi anche su Twitter @cabinablu
> Per saperne di più su ebook ed editoria digitale, leggi il mio libro Dalla carta ai bit. La svolta digitale nell’editoria
