Le persone, in media, sono in grado di leggere circa 250 parole al minuto. Ci sono diverse tecniche che consentono di raddoppiare la velocità di lettura, ma 1000 parole al minuto sembrano davvero un traguardo irraggiungibile. C'è qualcuno che non la pensa così. Il team di Spritz, un'azienda con sede a Boston, sta sviluppando una tecnologia che promette di agevolare notevomente la lettura rapida. Hanno persino inventato un verbo apposta: leggere con Spritz si dice spritzing!
L'idea di fondo consiste nell'ottimizzazione dello spazio sullo schermo. Secondo alcuni studi, l'attività di spostare lo sguardo da una parte all'altra della pagina e dall'alto verso il basso ci fa perdere tempo. Per questo Spritz utilizza un display speciale che permette di visualizzare una sola parola alla volta, centrata in base a un Optimal Recognition Point, a una velocità che varia da 250 a 1000 parole al minuto.
Che tipo di testi si prestano meglio allo spritzing? Sicuramente quelli brevi, come email e SMS, ma anche notizie, sottotitoli e aggiornamenti sui social network. Per quanto riguarda i romanzi... beh, forse la lettura super-rapida non è la soluzione ideale. Nelle FAQ del sito, infatti, sono gli stessi sviluppatori a sconsigliare questo abbinamento:
Un problema della lettura rapida è che riduce la subvocalizzazione, che è la tendenza a immaginare il suono di una parola nel momento in cui la leggiamo. Questo contribuisce senz'altro ad aumentare la velocità, ma finisce per cancellare tutte le sfumature del discorso. Pensiamo per esempio alle pause; lo spazio tra una parola e l'altra non è mai definito e spesso, quando parliamo, sembrano fondersi tra loro. Il ritmo della lettura, poi, non è mai costante; aumenta o diminuisce a seconda del passaggio, o si interrompe quando torniamo indietro a rileggere.
Leggere un romanzo con Spritz è un po' come assorbirne la trama senza 'gustarla' per davvero. Ma resta comunque una tecnologia interessante, che potrebbe tornare utile per moltissime altre cose. In fondo, non tutti i testi che leggiamo ogni giorno ci coinvolgono così profondamente!
E poi c'è anche un altro aspetto. Durante la fase di test, diversi utenti affetti da dislessia o sindrome da deficit di attenzione hanno detto che lo spritzing li ha aiutati a concentrarsi meglio e ad assimilare le informazioni più facilmente. Non c'è da stupirsi, visto che l'idea di leggere una parola per volta è emersa inizialmente negli anni '70 nell'ambito di uno studio sulla disabilità.
Lo spritzling non è per tutti e di certo non può sostituirsi alla lettura tradizionale, ma se il nostro scopo è semplicemente quello di ottimizzare i tempi, allora è la soluzione per noi. Se siete curiosi di scoprirlo, si può provare qui.
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