Novità dal mondo degli eBook #08


USA e UK: le vendite degli ebook superano quelle dei libri cartacei

Dopo vari mesi di intensi sviluppi nel mondo degli ebook, è tempo di tirare un po' le somme. All'inizio di agosto, Amazon.co.uk ha dichiarato che anche nel Regno Unito è avvenuto il sorpasso del digitale; dall'inizio del 2012, ogni 100 libri cartacei venduti, vengono scaricati 114 ebook


Già nel dicembre 2009 Amazon.com aveva annunciato che negli USA le vendite degli ebook nel periodo di Natale avevano superato quelle della carta stampata. Solo qualche mese dopo, l'eccezione è diventata norma; per tre mesi consecutivi i download di ebook per Kindle hanno continuato a crescere fino a superare le vendite dei tascabili nel gennaio 2011. L'AAP (Association of American Publishers) ha confermato in un report che nei primi quattro mesi del 2012 gli introiti derivati dalle vendite di libri digitali hanno costantemente superato quelle dei libri con copertina rigida. Quello dei tascabili è ancora il settore più remunerativo, ma le vendite sembrano essere in declino se comparate con quelle dell'anno precedente.




Cosa è cambiato negli ultimi due anni? Quali fattori hanno determinato il successo dei libri elettronici?

Secondo uno studio del Pew Research Center, la diffusione dei dispositivi di lettura (ereader, smartphone, tablet) è stato un elemento decisivo. Per quanto riguarda le abitudini di lettura, il 42% dei lettori di ebook ha dichiarato di leggere molto di più, ora che una quantità crescente di materiale è disponibile in formato digitale. Alcuni sostengono che ci troviamo davanti a un “rinascimento della lettura”, dal momento che c'è la tendenza a comprare molti più libri rispetto al passato. I dati sembrano confermare la propensione dei lettori digitali ad acquistare libri piuttosto che prenderli in prestito, ma chiaramente non tengono conto delle limitazioni imposte dai sistemi di DRM e delle assurde modalità del prestito digitale, che rendono l'acquisto l'unica via praticabile. Di questo, però, parleremo un'altra volta.



Anche in Italia si è assistito a un aumento della lettura tra la popolazione, il maggiore registrato dal 2008; il numero di coloro che hanno letto almeno un libro non scolastico nel corso del 2011 è infatti salito al 46,8%, con un incremento del +1,7% rispetto al 2009. Ma, mentre il fatturato complessivo dell'editoria italiana è in debole aumento, la crescita del settore ebook si rivela al di sotto delle aspettative. I lettori digitali nel nostro Paese sono una percentuale piuttosto esigua, pari all'1,3% della popolazione. In linea con i dati statunitensi, quello dei lettori di ebook si configura come un segmento ad alta concentrazione di lettori forti, con maggiore propensione alla tecnologia e all'utilizzo della rete per informarsi e acquistare libri.

Bisogna rilevare, inoltre, che la diffusione dei dispositivi di lettura digitali in Italia è ancora piuttosto limitata; basti pensare che tra gli studenti, la fascia che si suppone più aperta all'innovazione, sono pochissimi a possedere un ereader, mentre la quasi totalità è ormai dotata di un pc (i dati sull'editoria italiana provengono dal rapporto aie 2011).

Chissà se, con la riduzione dei prezzi e l'adozione obbligatoria di ebook nelle scuole, il futuro ci riserverà qualche sorpresa...


Sara Basciani @cabinablu